Costruito nel 1889, il Collegio Teresiano mostra il genio di Gaudí nell’uso di materiali poveri come mattoni e ferro per creare un’architettura essenziale ma ricca di elementi innovativi come archi catenari e guglie coronate.
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Calle Olot, Barcellona Al ritorno da uno dei suoi molti viaggi in Inghilterra, dove ha potuto conoscere il dibattito lì vivacissimo sulle città-giardino e il loro principio fondativo, di integrazione fra città e campagna, Eusebio Güell si entusiasma all’idea di realizzarne un prototipo adatto alla borghesia catalana, in un terreno di sua proprietà alla periferia
Ristrutturata tra il 1904 e il 1906, Casa Batlló è considerata una delle opere più originali di Gaudí con la sua facciata iridescente, le forme organiche e gli interni privi di linee rette, dichiarata Patrimonio UNESCO nel 2005.
1898 – 1900 · Casa Calvet Calle Caspe, 48, Barcellona Gaudì venne incaricato, dai figli dell’industriale tessile Pere Màrtir Calvet, di realizzare una casa che consentisse di organizzare: depositi e negozi nell’interrato e al piano terreno; un appartamento padronale al primo piano; sei appartamenti da affittare nei tre piani superiori.La costruzione si sviluppa su cinque
Calle Nou de la Rambla, Barcellona È questo il primo edificio costruito da Gaudì per Eusebio Güell, non in aree periferiche ma nel cuore della città di Barcellona. Esso prende forma in un momento di grande effervescenza della città che celebra, con l’Esposizione Universale del 1888, la propria modernità in ogni campo, non solo in
Prima dimora borghese progettata da Gaudí tra il 1883 e il 1888, Casa Vicens mostra già il genio dell’architetto nell’uso di motivi naturali, ceramiche colorate e innovazioni tecniche, oggi visitabile come museo.
Costruita tra il 1883 e il 1887, la Finca Güell comprende padiglioni per custode e scuderie, ma è famosa soprattutto per il cancello in ferro battuto con il drago che custodisce le mele d’oro del giardino delle Esperidi.
Costruito tra il 1883 e il 1885 a Comillas per il marchese Díaz de Quijano, El Capricho mostra il giovane Gaudí nell’uso di motivi orientali, decorazioni con girasoli e una progettazione che segue il movimento del sole.
Casa Milà, nota come La Pedrera, rappresenta il genio maturo di Antoni Gaudí con le sue forme ondulate e innovative soluzioni strutturali.
